È noto l’antefatto che connota la tragedia scritta da Euripide e rappresentata per la prima volta tra il 423 e il 421 a.C: le Supplici sono le sette madri degli eroi uccisi presso le porte di Tebe nel fallito assalto alla città raccontato da Eschilo nei Sette contro Tebe. Si riuniscono presso l’altare di Demetra ad Eleusi per supplicare gli ateniesi di aiutarle a dare degna sepoltura ai figli, poiché i tebani negano la restituzione dei cadaveri. Il re ateniese Teseo decide di aiutarle. Quando un araldo tebano giunge per intimare a Teseo di non intromettersi, invano il re tenta di ricordare all’araldo la legge che impone di onorare i morti, difendendo i valori di democrazia, libertà, uguaglianza di Atene, contrapposti alla tirannide di Tebe…
Nell’affrontare questa tragedia, la regista Serena Sinigaglia si avvale della nuova traduzione realizzata da Maddalena Giovannelli e Nicola Fogazzi dove brillano alcuni interventi di scrittura, come l’inserimento di brani di altri autori come Emil Cioran, Nicolò Machiavelli e Platone, con un risultato compatto e potentemente significante.
Con un cast di sole sette attrici, che interpretano nei diversi momenti le madri, il coro e i vari personaggi, il rito funebre che connota la tragedia si trasforma in un rito di memoria attiva, un andare a scandagliare le ragioni politiche che hanno portato alla morte i figli e più in generale alla distruzione dei valori dell’umanesimo. Dice la regista: «Da anni voglio affrontare Le supplici di Euripide: adesso è arrivato il momento di farlo. Il crollo dei valori dell’umanesimo, il prevalere della forza, dell’ambiguità più feroce, il trionfo del narcisismo e della pochezza emergono da questo testo per ritrovarsi intatti tra le pieghe dei giorni stranianti e strazianti che stiamo vivendo».
Durata dello spettacolo: 80 minuti.
⇒Servizio navetta gratuito il mercoledì con partenza alle ore 19.30 davanti al Teatro Ivo Chiesa, prenotabile al numero 0105342 400 dal martedì al sabato ore 10 – 1 3 e 15 – 18.
Produzione
ATIR – Nidodiragno / CMC, Fondazione Teatro Due, Parma
con il sostegno di NEXT ed. 2021/2022 Progetto di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo
Traduzione
Maddalena Giovannelli e Nicola Fogazzi
Drammaturgia
Gabriele Scotti
Regia
Serena Sinigaglia
Interpreti
Matilde Facheris, Maria Pilar Pérez Aspa, Arianna Scommegna, Giorgia Senesi, Virginia Zini, Sandra Zoccolan, Debora Zuin
Cori
Francesca Della Monica
Scene
Maria Spazzi
Costumi e attrezzeria
Katarina Vukcevic
Musiche e sound design
Lorenzo Crippa
Movimenti scenici e training fisico a cura di
Alessio Maria Romano
Luci
Alessandro Verazzi
Sede legale
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