Sebbene pensata per il cinema, Sarabanda, ultima opera di Ingmar Bergman trasmessa nel 2003 in televisione, ha una struttura straordinariamente affine al linguaggio teatrale. In questa sorta di testamento artistico, il Maestro svedese torna a parlare dei protagonisti di Scene da un matrimonio diventati, trent’anni dopo, più maturi ma anche più spietati. Liv Ullmann e Erland Josephson, sulle note della Quinta sonata per violoncello di Bach, erano i protagonisti di entrambi i lavori e, in quello che oggi si definirebbe un “sequel” continuano a confrontarsi implacabilmente, scavando nei meandri della psiche e dei sentimenti umani. Il loro è un dialogo assoluto che, in presenza d’un figlio e di una nipote, evidenzia le molteplici sfumature delle relazioni personali e familiari e la loro capacità di generare rimpianti, rimorsi, rancori.
Il mistero dell’amore e dell’odio, l’ineluttabile conflitto tra genitori e figli, tra indifferenza e attaccamento morboso, la vecchiaia, l’angoscia degli «ultimi giorni», lo scenario della vita, «troppo grande» per la debolezza umana, sono i temi di questa Sarabanda, danza lenta e severa in cui le coppie si formano e si disfano. Dieci scene, dieci dialoghi in cui i personaggi s’incontrano a due a due, per sciogliersi definitivamente nell’esecuzione di padre e figlia della omonima suite bachiana.
Affidandosi a due grandi interpreti come Renato Carpentieri e Alvia Reale, il regista Roberto Andò commenta: «È un testo scomodo nella sua cruda onestà, ma il cui vero messaggio non è affidato alle parole, ma ai silenzi e ai gesti: alla tenerezza di un abbraccio, di un tenersi per mano, di un denudarsi accettando di rivelare l’uno all’altro la fragilità di corpi segnati dal tempo e dal peso di vivere».
In accordo con Arcadia & Ricono Ltd, per gentile concessione di Joseph Weinberger Limited, Londra, per conto della Ingmar Bergman Foundation.
Produzione
Teatro Nazionale di Genova, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro Biondo Palermo
Traduzione
Renato Zatti
Regia
Roberto Andò
Interpreti
Renato Carpentieri, Alvia Reale, Elia Schilton, Caterina Tieghi
Scene
Gianni Carluccio
Costumi
Daniela Cernigliaro
Musiche
Pasquale Scialò
Suono
Hubert Westkemper
Orari spettacolo
martedì
28.01
20:30
mercoledì
29.01
20:30
giovedì
30.01
19:30
venerdì
31.01
20:30
sabato
01.02
19:30
domenica
02.02
16:00
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