Psychodrama

Festival dell’Eccellenza al Femminile XX edizione

Il drammaturgo e regista inglese Matt Wilkinson ha immaginato una situazione intrigante per questo suo Psychodrama, che arriva in Italia con la traduzione di Monica Capuani, l’interpretazione della bravissima Valentina Virando e la regia di Valerio Mieli. La situazione è presto detta: un’attrice che non lavora più (e fino a qui nulla di strano), un’attrice talentuosa che ha raggiunto quell’età in cui il telefono smette di suonare. Lavora in un negozio, in attesa. In attesa che arrivi una telefonata, quella telefonata che cambia la vita.

Un giorno la telefonata arriva davvero. C’è un provino importante, con il regista più bravo della sua generazione. Si tratta di una trasposizione di Psycho – sì quello Psycho, il film, il capolavoro indimenticabile di Alfred Hitchcock – a teatro. E lei è perfetta per interpretare Marion. Il provino va molto bene, il regista la vuole rivedere, vuole creare il personaggio insieme a lei. Tutto bene dunque? Forse. Ma un’infinità di piccole coincidenze, di segni determinanti, iniziano a collegare – e addirittura a intrecciare – la sua vita con quella del capolavoro di Hitchcock.

«C’è un Motel – spiega Wilkinson – c’è addirittura il barista del Motel che si chiama Norman, c’è un coltello, ci sarà un omicidio: questo è ovvio. E da quel momento sarà una discesa inesorabile verso una zona molto pericolosa e nello stesso tempo affascinante della psiche umana…». Le scenografie, disegnate e proiettate, appariranno su tre pareti sempre più claustrofobiche che circondano la protagonista, e permettono al suo mondo di apparire e scomparire a suo piacimento. Psychodrama è un racconto all’inizio molto ironico e divertente che lentamente sprofonda, come in una palude.

Durata dello spettacolo: 50 minuti.