Jurij Ferrini, regista e attore molto amato a Genova, affronta da par suo – con quella cifra solo apparentemente disinvolta e estremamente comunicativa – un altro grande classico shakespeariano: Otello. Dopo il successo del vivacissimo Sogno di una notte di mezza estate, Ferrini porta in scena quest’opera, scritta nel 1604 e da allora considerata il paradigma dell’ottusa gelosia. Ma lo fa sottraendola proprio alla sua comune e acquisita interpretazione.
Per il regista, sempre accompagnato dalla sua potente compagnia di giovani e giovanissimi, Otello si apre ad un’altra possibile lettura, che può risuonare al meglio nelle orecchie del pubblico di oggi.
«Un matrimonio segreto tra un maturo alto ufficiale di colore e la giovane figlia di un importante senatore di una qualche potenza occidentale, proprio la notte prima di partire per la guerra…». Queste sono, secondo Ferrini, le premesse per avvicinare prospetticamente questa vicenda alla falsa coscienza occidentale. Dunque un materiale potente, per quello che il regista e interprete definisce: «un lucido e appassionante esame del viaggio a ritroso e contro natura (come si risalisse la corrente di un fiume) da un infinito oceano d’Amore fino alle fonti dell’Odio più puro…
Così la storia del nero Otello diventa la storia di un rapporto triangolare che porterà le forze del puro amore, di cui Desdemona è funzione, e dell’odio profondo (di cui invece è funzione Iago) a scontrarsi nel cuore del protagonista. Ma il dramma privato diventa così, in una visione più collettiva, la tragedia della violenza umana che ha sempre avuto, purtroppo, ottimi motivi per essere scelta, almeno rispetto alla via più complessa e articolata del dialogo. Un dialogo necessario per quella rivoluzione umana che non possiamo smettere mai di cercare…».
Durata dello spettacolo: 2 ore e 20 minuti senza intervallo.
Produzione
Progetto U.R.T., Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
Traduzione
Emilio Cecchi e Giovanna Cecchi
Regia
Jurij Ferrini
Interpreti
Jurij Ferrini, Rebecca Rossetti e con (in ordine alfabetico) Paolo Arlenghi, Marita Fossat, Michela Gioiella, Agnese Mercati, Federico Palumeri, Stefano Paradisi, Michele Puleio
Scene
Jacopo Valsania
Costumi
Agostino Porchietto
Suono
Gian Andrea Francescutti
Luci
Gian Andrea Francescutti e Jacopo Valsania
Assistente alla regia
Carla Carucci
Sede legale
piazza Borgo Pila 42, 16129 Genova
010 53421
teatro@teatronazionalegenova.it
©2024 Teatro Nazionale di Genova |
P.IVA / Codice fiscale 00278900105
Iscriviti alla nostra newsletter!
Vuoi essere informato su quello che accade al Teatro Nazionale di Genova? Iscriviti alla nostra newsletter!
IscrivitiQuesto sito fa uso di cookie per migliorare la vostra esperienza di navigazione. La prosecuzione della navigazione comporta la prestazione del consenso all'uso dei cookie. E’ possibile impedire il rilascio dei cookie rilasciati da ADFORM cliccando su Opt-Out al seguente link: site.adform.com/privacy-policy. È eventualmente possibile negare il consenso all'installazione di qualunque cookie.