È un gioco poetico, lieve e intenso; è un’invenzione drammatica ed emozionante; è una favola surreale, popolare e umanissima. Il Manuale di volo per uomo con cui Simone Cristicchi torna in scena è un racconto delicatissimo e struggente.
Attore, cantautore, poeta, autore, Cristicchi interpreta stavolta un personaggio unico e strampalato: Raffaello, un pittore quarantenne rimasto bambino, che vive in un quartiere periferico di Roma, il Quadraro. Adottato, aiutato, seguito dagli abitanti della zona, Raffaello ha una dote davvero straordinaria: la sua mente fotografica è una “lente d’ingrandimento” che coglie e mette a fuoco i particolari, aspetti forse insignificanti che nascondono un’infinita bellezza. Il pittore rievoca la sua vita in un racconto che mescola vicende minime e universali, mescolando l’arte, la poesia, l’amicizia, l’affetto in una sorta di catarsi emotiva piena di tenerezza. E così, alla fine, Raffaello sarà in grado di crearsi il proprio “manuale di volo”.
«Forse “volare” significa – dice Cristicchi – non sentirsi soli, avere il coraggio di buttarsi dentro la vita, mantenendo intatta la purezza del bambino dentro di noi. E soprattutto non lasciarsi sfuggire la bellezza del mondo che ci circonda, perché “niente è più grande delle piccole cose!”. La storia – svela l’attore in un’intervista – si svolge in una stanza bianca asettica, che può ricordare un ospedale, un obitorio, un manicomio, uno spazio metafisico che rappresenta una mente molto sofferente e piena di gioia di vivere e di voglia di rivalsa. Una sofferenza che si sublima nella bellezza e l’arte». Con la regia di Antonio Calenda, questo Manuale di volo per uomo regala al pubblico alcune, fondamentali, domande: cosa impedisce di spiccare il volo? Che senso ha la sofferenza? Cosa vuol dire la parola “amore”?
Durata dello spettacolo: 1 ora e 20 minuti.
Sabato 1 febbraio avrà luogo un incontro aperitivo con Simone Cristicchi. Conduce l’incontro Claudio Cabona. L’incontro è organizzato in collaborazione con l’Associazione Amici del Teatro Nazionale di Genova. Al termine aperitivo offerto dall’Associazione. Ingresso libero.
Produzione
TSA TEATRO STABILE D’ABRUZZO, CTB CENTRO TEATRALE BRESCIANO
Regia
Antonio Calenda
Interprete
Simone Cristicchi
Scene e costumi
Domenico Franchi
Musiche originali
Gabriele Ortenzi
Disegno luci
Cesare Agoni
Audio
Andrea Balducci
Sede legale
piazza Borgo Pila 42, 16129 Genova
010 53421
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