Il regista Alessandro Serra, capace di imporsi in tutto il modo con la sua potente e originalissima rilettura del Macbeth shakespeariano in lingua sarda, quel Macbettu che ha riscosso successo ovunque, torna a confrontarsi con la scrittura del Bardo e con uno dei suoi testi più complessi e misteriosi: La tempesta. Opera di assoluta bellezza, capace di abbracciare temi e suggestioni diversissime, Tempesta è anche un meraviglioso e magico omaggio al teatro stesso. Serra coglie proprio questo aspetto, e sin dalla prima scena – davvero incantevole – trasforma il palcoscenico in un universo onirico e affascinante, catturando subito la fantasia dello spettatore.
Protagonista della storia, come è noto, è il mago Prospero, già duca di Milano, spodestato dal fratello usurpatore, e costretto a trovar riparo, con la figlia Miranda, in una sperduta isola. Qui, con la spiritella Ariel (Chiara Michelini) e con il “selvaggio” Calibano (Jared McNeill), tesse la sua trama per vendicarsi di chi l’ha tradito e per tornare alla antica vita. Prospero, interpretato da Marco Sgrosso, compie allora le sue magie: su una pedana di legno che sovrasta il palcoscenico – che è isola e a sua volta scena – si muovono i personaggi, affidati a un cast affiatatissimo, in cui spiccano i caratteri comici per il travolgente sovvertimento di ogni regola e di ogni piano emotivo.
Ma il motivo profondo di questo testo, ha scritto il regista Alessandro Serra, è «omaggiare il teatro con il teatro, e ribadire che il teatro è l’attore e che se si vuole raggiungere qualcosa di veramente grande e importante, se si vuole trascendere per alcuni istanti l’apparenza e accedere a una dimensione metafisica, ecco che l’unica via percorribile è la compagnia, il gruppo umano… Mi commuove la forza povera e sovrumana del teatro e la forza politica che possiede questo testo davvero struggente».
Durata dello spettacolo: 1 ora e 45 minuti.
Produzione
Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Sardegna Teatro, Festival d’Avignon, MA scène nationale – Pays de Montbéliard in collaborazione con Fondazione I Teatri Reggio Emilia, Compagnia Teatropersona
Traduzione, adattamento, regia, scene, luci, suoni, costumi
Alessandro Serra
Interpreti (in ordine alfabetico)
Andrea Castellano, Vincenzo Del Prete, Massimiliano Donato, Salvo Drago, Jared McNeill, Chiara Michelini, Maria Irene Minelli, Valerio Pietrovita, Massimiliano Poli, Marco Sgrosso, Marcello Spinetta, Bruno Stori
Collaborazione alle luci
Stefano Bardelli
Collaborazione ai suoni
Alessandro Saviozzi
Collaborazione ai costumi
Francesca Novati
Maschere
Tiziano Fario
Consulenza linguistica
Donata Feroldi
Sede legale
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