La prova

In un’agenzia di comunicazione, alle prese con un’importante commissione, si dipanano le dinamiche relazionali e professionali di quattro personaggi, due uomini e due donne. Piccole e grandi questioni di creatività, potere e solidarietà, ma anche di seduzione, corteggiamento, erotismo. Insomma, nel giro di breve tempo, sfera privata e professionale, identità e dignità si intrecciano in questa storia fitta di risvolti, di cambi di prospettive, di domande e dubbi. Con La prova Bruno Fornasari, autore e regista dalla cifra ironica e intelligente, sfida sapientemente le aguzze questioni della violenza di genere, mescolandole alle prospettive professionali di quei quattro giovani uomini e donne, fino a innescare dinamiche e riflessioni sorprendenti. Vedendo lo spettacolo, lo spettatore è sollecitato a chiedersi, in ogni istante, chi abbia ragione, dove sia la verità, quali siano i confini e i margini della legittimità.

La commedia tocca quindi alcuni nervi scoperti della società, ponendo domande scomode: «È davvero possibile – si chiede Fornasari – pensare a un predatore senza complici? E quale miglior complice di chi potrebbe condividere il tuo stesso destino e dovrebbe avvisarti d’essere una potenziale preda? In tempi di caccia al mostro, denunciare anche questo potrebbe essere un passo avanti per sparigliare le carte e diventare tutti davvero “femministi”».

La prova insomma è un testo sulle opinioni confuse per verità assolute, sul rischio di dover barattare la verità per un po’ di felicità. È uno sguardo satirico e anche divertito sull’estenuante gioco di ruoli tra maschio e femmina. Affidandosi a quattro energici e giovani interpreti, come Tommaso Amadio, Emanuele Arrigazzi, Marta Belloni, Orsetta Borghero, Fornasari conferma il suo talento e la capacità di creare spaccati sociali e umani che tanto svelano delle inquietudini di oggi.

Durata dello spettacolo: 1 ora e 30 minuti.