Viola Ardone
Nata a Napoli nel 1974, si laurea in Lettere e lavora per alcuni anni nell’editoria. Il suo esordio letterario avviene nel 2013 con La ricetta del cuore in subbuglio uscito per Salani e accolto da un ottimo riscontro di critica e pubblico. In breve tempo diventa una delle narratrici italiane più amate della sua generazione grazie a romanzi come Una rivoluzione sentimentale (Salani, 2016), Oliva Denaro (Einaudi, 2021) e inizia a collaborare con varie testate giornalistiche tra cui La Repubblica, La Stampa e L’Espresso. Nel 2019 pubblica per Einaudi Stile Libero Il treno dei bambini, libro che diventa presto un caso letterario e che viene tradotto in trentaquattro lingue. Da questo best seller verrà tratto un film diretto da Cristina Comencini e interpretato tra gli altri da Stefano Accorsi. Nel 2023 con l’uscita di Grande meraviglia, completa la sua trilogia del Dopoguerra iniziata con Il treno dei bambini e proseguita con Oliva Denaro.
Marco Balzano
Scrittore tradotto in oltre 30 paesi, poeta e italianista, nasce a Milano nel 1978. Nel 2007 pubblica la raccolta poetica Particolari in controsenso, mentre il suo esordio letterario avviene con il romanzo Il figlio del figlio (Sellerio), con cui nel 2010 vince il Premio Corrado Alvaro Opera Prima. Nel 2014 si aggiudica il Premio Flaiano con il nuovo romanzo Pronti a tutte le partenze, mentre l’anno seguente è la volta del Premio Campiello che conquista con L’ultimo arrivato, anch’esso edito da Sellerio. Il ventennio fascista vissuto da una terra di confine è al centro di Resto qui, romanzo pubblicato da Einaudi nel 2018 con cui sfiora la vittoria al Premio Strega. Sempre per Einaudi escono Quando tornerò nel 2021 e Café Royal nel 2023, inframezzati da un ritorno alla poesia con Nature umane. Da qualche anno collabora con le pagine culturali del Corriere della Sera.
Donatella Di Pietrantonio
Abruzzese d.o.c., ambienta nell’amata terra natia il suo primo romanzo Mia madre è un fiume pubblicato nel 2011 e seguito, nello stesso anno, dal racconto Lo sfregio. La svolta avviene con il secondo romanzo Bella mia del 2013, un’opera incentrata sul tema del lutto, influenzata dal devastante terremoto che colpì L’Aquila pochi anni prima, con cui vince il Premio Brancati e arriva in finale allo Strega. Il suo terzo lavoro letterario L’Arminuta (Einaudi 2017) vince numerosi premi, tra cui il Campiello, e viene tradotto in oltre venti lingue. Dal romanzo viene tratto un film diretto da Giuseppe Bonito: la sceneggiatura, scritta da Di Pietrantonio insieme a Monica Zapelli, si aggiudica il David di Donatello. Nel 2020 pubblica, ancora per Einaudi, Borgo Sud, ideale seguito de L’Arminuta, con cui riceve il Premio letterario Basilicata. La sua ultima fatica si intitola L’età fragile (Einaudi 2023).
Fuori abbonamento: ingresso + aperitivo 14 euro.
Produzione
Teatro Nazionale di Genova
in collaborazione con Einaudi editore
Con
Viola Ardone, Marco Balzano, Donatella Di Pietrantonio
Letture di
Raffaele Barca e Susanna Valtucci
Conduce
Danilo Di Termini
Sede legale
piazza Borgo Pila 42, 16129 Genova
010 53421
teatro@teatronazionalegenova.it
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P.IVA / Codice fiscale 00278900105
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