Alvia Reale, Daniela Giovanetti con la drammaturga Angela Di Maso tentano l’impresa di essere sincere. Cuòre nasce così, come un dialogo pubblico sul teatro, sulla morte, sulla nostra vita. E, si prova ad andare, senza pudore, in luoghi della propria memoria e della propria intimità, nel tentativo di trasformare la propria vita in qualcosa di collettivo. Sono io, ma non proprio, non solo… Così tra autobiografia e incubi, la voce umana diventa quella di animali, per poi trasformarsi in passi di danza, in ricordi di note cantate. Fino all’incontro davanti ad un teatro chiuso, per dirsi che nonostante tutto non è finita. L’ultimo spettacolo sarà meraviglioso.
«Dopo questo anno drammatico, il pensiero di tornare a lavorare nello stesso modo, con un regista che sceglie per te il testo, con un teatro che sceglie per te i compagni di lavoro e le modalità, ci è parso non sopportabile. Nel frattempo io personalmente, ho dovuto fare i conti con la morte di mia madre, con il suo funerale deserto, con la paura di non essere più neanche in grado di saper raccontare delle storie. Di questo abbiamo parlato con Daniela, quando ci siamo incontrate davanti ad un Teatro chiuso. Abbiamo azzardato: perché non parlare di noi? Non c’è agonia più grande che tenere una storia non raccontata dentro di sé. Perché non ci sono solo storie buone, ci sono anche storie di odio, di dolore, di inimicizie e delusioni, come scrive Karen Blixen “tutti i dolori possono essere sopportati se vengono messi in un racconto”». Alvia Reale
«Il lavoro drammaturgico su Cuòre nasce da tre desideri: quello mio, di Alvia e di Daniela di creare qualcosa insieme – dice l’autrice – che fosse un progetto originale, ma in cui il concetto di originalità fosse sinonimo di verità. Ma la verità è anche un percorso da fare, non un traguardo da cui partire. E si sa che noi tutti preferiamo ignorarla, la verità. Per non soffrire. Per non guarire. Perché altrimenti diventeremmo quello che abbiamo paura di essere. Cuòre diventa un luogo in cui a noi tutti è dato ritrovarsi. Riconoscersi».
Durata dello spettacolo: 1 ora.
Per conoscere le altre iniziative del Festival visita il sito eccellenzalfemminile.it
Produzione
Gruppo della Creta
Regia
Alvia Reale
Interpreti
Daniela Giovanetti, Alvia Reale
Spazio scenico, luci, immagini
Francesco Calcagnini
Costumi
Sandra Cardini
Assistente alla regia
Ilaria Iuozzo
Assistente ai costumi
Thiago Marcondes
Sede legale
piazza Borgo Pila 42, 16129 Genova
010 53421
teatro@teatronazionalegenova.it
©2024 Teatro Nazionale di Genova |
P.IVA / Codice fiscale 00278900105
Iscriviti alla nostra newsletter!
Vuoi essere informato su quello che accade al Teatro Nazionale di Genova? Iscriviti alla nostra newsletter!
IscrivitiQuesto sito fa uso di cookie per migliorare la vostra esperienza di navigazione. La prosecuzione della navigazione comporta la prestazione del consenso all'uso dei cookie. E’ possibile impedire il rilascio dei cookie rilasciati da ADFORM cliccando su Opt-Out al seguente link: site.adform.com/privacy-policy. È eventualmente possibile negare il consenso all'installazione di qualunque cookie.