Per ricordare Anna Laura Messeri

Lunedì 30 settembre alle ore 12 al Teatro Duse

Da pochi giorni si è spenta all’età di 94 anni Anna Laura Messeri, docente e colonna portante della nostra Scuola di Recitazione che per molti anni ha anche diretto. Pedagoga rigorosa, attenta e instancabile, in oltre 40 anni ha formato generazioni di attrici e attori. La Mess, come veniva chiamata nei corridoi della scuola, credeva che le basi fossero la radice di ogni attore e la sua presenza è stata “radice” della Scuola e nella memoria di tanti attori suoi allievi tra cui ricordiamo Marco Sciaccaluga, Elisabetta Pozzi, Valerio Binasco, Sara Bertelà, Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu, Maurizio Lastrico, Enzo Paci.
Per salutarla e ricordarla tutti insieme, l’appuntamento è al Teatro Eleonora Duse lunedì 30 settembre alle ore 12.

Anna Laura Messeri

Laureata presso l’Università di Firenze, ha avuto incarichi universitari (Trinity College di Dublino, Università dell’Aquila) e pubblicato articoli di linguistica. Si è diplomata in regia presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, è stata attrice e assistente con Orazio Costa e Luigi Squarzina. In anni più recenti è stata regista in teatro e presso la RAI, soprattutto la sede ligure di Genova, per cui ha curato molti programmi radiofonici. Parallelamente impegnata nell’insegnamento della recitazione, ha lavorato a Roma, Napoli e soprattutto a Genova dove, nel 1964, ha visto nascere il Seminario di Studi teatrali poi divenuto l’attuale Scuola di Recitazione e dove è stata insegnante stabile per oltre 40 anni e, per un lungo periodo, anche direttrice. Fitto l’elenco dei saggi da lei diretti, molti dei quali riguardanti testi da lei scoperti o riscoperti, spesso appositamente tradotti o elaborati. Dal 2020 era direttrice ad honorem della Scuola di Recitazione del Teatro Nazionale di Genova. Nel 2023 aveva deciso di raccontarsi nel libro sulla didattica teatrale Le regole del gioco, edito da Franco Angeli. Un estratto: «Il momento più bello è stato quando ho scoperto che era bello insegnare. Ho capito che attraverso questo lavoro mi esprimevo ed ero utile ai giovani».

24 settembre 2024