L’attrice premiata per la sua interpretazione in Grounded
Linda Gennari vince il Premio dell’ANCT Associazione Nazionale Critici di Teatro per la sua intensa interpretazione nello spettacolo Grounded, prodotto dal Teatro Nazionale di Genova e diretto da Davide Livermore. L’attrice che ha lavorato tra gli altri con Walter Le Moli, Gigi Dall’Aglio, Peter Stein, Andrée Ruth Shammah, Michele Placido, Cesar Brie, Carlus Padrissa e che in questa stagione è di nuovo diretta da Davide Livermore nella Maria Stuarda di Schiller (in tournée nel 2023), in cui interpreta il ruolo di Mortimer, ha ricevuto l’importante riconoscimento in una cerimonia che si è svolta lunedì 14 novembre al Teatro Nuovo di Napoli. Nella motivazione del Premio viene citata anche la sua interpretazione di Cassandra nell’Agamennone di Eschilo, regia di Davide Livermore, produzione INDA e Teatro Nazionale di Genova in scena nel marzo 2023 al Teatro Ivo Chiesa.
Grounded, vibrante monologo scritto da George Brant e tradotto da Monica Capuani, è attualmente disponibile nella sezione Teatro e Musica di Raiplay.
Di seguito riportiamo la motivazione firmata da Giulio Baffi, Presidente dell’ANCT:
Allieva di recitazione alla Scuola “Alessandra Galante Garrone” di Bologna, poi impegnata in interpretazioni dirette da registi affermati, Linda Gennari si pone in primo piano fra le interpreti delle ultime generazioni. La sua deflagrante personalità si esprime maiuscola nel personaggio della pilota di jet supersonici che viene degradata a mortificanti impieghi. È nel monologante “Grounded” di George Brant, regia di Davide Livermore, che conquista autorevolezza recitativa e straordinaria presenza scenica in uno spettacolo, preparato, sospeso e rappresentato nel periodo della pandemia, dalle varie e severe esigenze interpretative. La prova è di accattivante intensità ritmica e d’impressionante tenuta psicofisica. Prodezze vocali e mimiche, nel corso dell’estenuante rappresentazione, colpiscono per profondità d’autoanalisi, nell’assillo e nell’emozione di domande intelligenti e terribili sulla propria vocazione, sull’amore umano e sulla guerra. Con lo stesso regista prosegue in “Agamennone”, di Eschilo, nel ruolo di Cassandra quando staglia una figura aspra e dolente, tormentata sia per l’immersione in tanti delitti, sia per il dovere d’annunciare un futuro funesto per tutti. Per le doti naturali, i talenti imitativi e il dosato distacco dall’identificazione realistica, l’intelligenza concretata in cultura dell’interpretazione e scandaglio dei propri limiti – dal realismo della vocalità alla corporeità energica e duttilmente dominata – Linda Gennari si dimostra un’artista di maturità rara, eppure ancora capace d’ulteriore versatilità creativa.