L’8 e 9 aprile la Factory si apre al pubblico con M/T Moby Prince 3.0
10 aprile 1991: la collisione nella rada di fronte al porto di Livorno tra un traghetto passeggeri e una petroliera causa la più grande sciagura della Marina Civile Italiana. La tragedia del Moby Prince, in cui hanno perso la vita 140 persone, è una delle stragi impunite del secondo dopoguerra italiano, come Piazza Fontana, Ustica o l’Italicus.
Lo spettacolo M/T Moby Prince 3.0 di Francesco Gerardi e Marta Pettinari – presentato per la prima volta nel 2006 – racconta le vicende umane e i misteri dietro al disastro, le cui responsabilità, nonostante un iter processuale durato anni, non sono ancora state chiarite.
Nell’estate 2021, grazie a una residenza artistica nell’ambito del progetto Factory, è stata creata una nuova versione dello spettacolo, aggiornata nei testi, nella regia e nel cast. Adesso, dopo un nuovo periodo di prove alla Sala Mercato, M/T Moby Prince 3.0, ulteriormente arricchito nell’allestimento, viene presentato in anteprima al pubblico genovese durante due giornate di apertura della Factory, venerdì 8 aprile alle ore 20.30 e sabato 9 aprile alle ore 19.30. Nell’anniversario del 10 aprile, lo spettacolo sarà invece presentato nella sua nuova veste al Teatro Goldoni di Livorno.
Attraverso materiali d’archivio, video, ricostruzioni in 3D, Lorenzo Satta e Alessio Zirulia – due giovani attori formatisi alla Scuola di Recitazione del Teatro di Genova, non ancora nati all’epoca dei fatti – racconteranno l’incidente dal punto di vista di chi era a bordo del Moby Prince. Con la regia di Federico Orsetti, daranno voce a vite comuni, ricordi e testimonianze, ma si addentreranno anche negli interrogativi aperti dalla recente Commissione Parlamentare d’inchiesta, i cui risultati hanno smentito clamorosamente le verità acquisite finora e determinato l’Istituzione di una seconda Commissione, attualmente al lavoro.
M/T Moby Prince 3.0 è prodotto da Grufo e Grufo e La nave Europa in collaborazione con le due Associazioni costituite dai familiari delle vittime del disastro (Associazione 140 e Associazione 10 aprile). I video e il sound design sono curati da Chiara Becattini, le luci sono di Davide Riccardi.
Ingresso 3 euro (è possibile pagare anche presso le biglietterie, sino ad esaurimento posti).
Ricordiamo che per avere accesso in teatro è necessario di Super Green Pass e indossare la mascherina FFP2.