Martedì 25 febbraio ore 18 al Teatro Duse
Sagace osservatore del nostro tempo, autore di moltissimi bestseller, editorialista del Corriere della Sera e già opinionista del New York Times, Beppe Severgnini è da decenni uno degli scrittori italiani più letti e apprezzati.
Nel suo nuovo libro Socrate, Agata e il futuro edito da Rizzoli, lo scrittore riflette con leggerezza, umorismo e profondità, sul trascorrere del tempo: ne viene fuori un ironico vademecum sull’arte di invecchiare con saggezza e senza troppi rancori.
«Proviamo a imparare ad indossare con eleganza la nostra età – suggerisce Severgnini – allenando la pazienza, coltivando la gentilezza, accettando i nostri limiti. Le cose per cui verremo ricordati non sono le cariche che abbiamo ricoperto e i successi che abbiamo ottenuto. Sono la generosità, la lealtà, la fantasia, l’ironia. Le nuove generazioni hanno bisogno di sostegno e spazio, non di vecchi insopportabili».
La presentazione del libro è accompagnata da momenti musicali curati dai musicisti jazz Simona Bondanza e Luca Falomi.
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