Affermatasi negli ultimi anni come autrice e regista dalla cifra incisiva e personalissima, Fabiana Iacozzilli ha dedicato le sue ultime creazioni ad una ampia e dolorosa investigazione sui temi dell’esistenza umana, raccolte in una Trilogia del vento che attraversa, nei suoi capitoli, l’infanzia, la maturità e la vecchiaia. Caposaldo di questo percorso è proprio Una cosa enorme, feroce affondo sul tema della maternità, sul desiderio di essere madre e il suo contrario.
«Nel primo quadro, in scena – racconta Iacozzilli – una donna con una pancia enorme si muove nel suo spazio fatto di pochi oggetti, tra i quali riesce ancora ad essere se stessa: un frigorifero, una macchina del gas, una poltrona, una pianta morta. È in costante e paranoico ascolto di una minaccia che incombe dall’alto. Presumibilmente delle cicogne. La donna si è cucita la vagina con una corda, ha fatto un grande nodo scorsoio e lo ha stretto per chiudersi bene, per impedire a ciò che custodisce di venire al mondo. Nel secondo quadro il figlio è nato. È un uomo adulto, un uomo ormai vecchio. Indossa un pannolone e chiama “mamma”. Ma quest’uomo è un figlio vecchio o un padre malato tornato bambino? E la donna ha lasciato che nascesse un genitore o un figlio?».
Interpretato con grande adesione emotiva da Marta Meneghetti e Roberto Montosi, il lavoro ha debuttato alla Biennale Teatro nel 2020. Conclude Iacozzilli: «Questo lavoro, generato dalla domanda “che peso ha nelle viscere di una donna l’essere o il non essere madre?” è alla fine diventato un dispositivo in bilico tra la forma spettacolare, la performance e a tratti la dimensione installativa: un oggetto emotivo che si interroga sulla paura e sul desiderio dell’abbandonare se stessi alla cura di un altro essere umano, che si interroga su una questione che appartiene a ogni donna, alla sua condizione esistenziale…».
Durata dello spettacolo: 60 minuti.
Dopo lo spettacolo avrà luogo un incontro con Fabiana Iacozzilli e Laura Palmieri, giornalista di Rai Radio 3.
Produzione
Cranpi, La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello Centro di Produzione Teatrale, Fondazione Sipario Toscana – Centro di Produzione teatrale, Carrozzerie | n.o.t
Regia
Fabiana Iacozzilli
Interpreti
Marta Meneghetti, Roberto Montosi
Scene
Fiammetta Mandich
Realizzazione body suit
Makinarium (special – visual – effects)
Collaborazione ai costumi
Davide Zanotti, Anna Coluccia
Suono
Hubert Westkemper
Luci
Luigi Biondi, Francesca Zerilli
Sede legale
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