Il direttore del Teatro Nazionale di Genova è stato premiato per “Elena” e “Orestea”
Il Direttore del Teatro Nazionale di Genova Davide Livermore ha ricevuto, nella cornice del Teatro Greco di Siracusa, l’Eschilo d’Oro 2023: un riconoscimento che la Fondazione Inda attribuisce dal 1960 a coloro che maggiormente si distinguono a livello internazionale in materia di teatro classico e studi sulla classicità greca e latina.
«L’Istituto Nazionale del Dramma Antico – si legge nella motivazione – conferisce l’Eschilo d’oro al regista Davide Livermore, per avere guidato Elena e i tre atti di Orestea (Coefore/Eumenidi e Agamennone) a eccezionali risultati di critica e di pubblico; per avere impresso un’importante svolta in termini di gusto e attualizzazione al contemporaneo, negli allestimenti teatrali dei testi classici; per avere introdotto con eleganza nuove tecnologie per una migliore e più ampia fruizione del dramma antico; per l’arte sua registica e per la profonda attenzione all’interpretazione degli attori».
I due spettacoli che hanno portato Livermore a vincere l’Eschilo d’oro sono stati coprodotti dal Teatro Nazionale di Genova e, oltre ad essere stati rappresentati a Siracusa nel tempio del teatro classico, sono stati messi in scena anche nel capoluogo ligure, al Teatro Ivo Chiesa.
«Il Teatro Greco di Siracusa è amatissimo dagli dèi e ci fa sentire degli esseri umani migliori» ha commentato Davide Livermore dopo aver ricevuto il premio dalle mani di Marina Valensise, consigliere delegato della Fondazione Inda. «Dopo che siamo stati a vedere una tragedia in questo luogo siamo persone migliori e lo siamo perché questo teatro ci fa sentire profondamente comunità, oggi, insieme. E io non posso che essere grato alla vita perché questo posto, come per voi, è casa mia».