«Se Clitennestra ci è stata tramandata – scrive il regista Roberto Andò – come un personaggio tragico essenzialmente negativo, qui finalmente si trovano dispiegate le sue ragioni umane. Ed è ciò che mi ha attratto di questo testo». Un testo tratto dal romanzo La casa dei nomi di Colm Tóibín, pluripremiato scrittore, critico letterario e drammaturgo irlandese. Per l’autore, il mito classico della regina assassina e del vendicatore matricida diventa una tragedia di passioni e debolezze profondamente umane. Scrive Tóibín: «Queste storie sono molto potenti, e viscerali. Hanno a che fare con i conflitti all’interno della famiglia… A me interessava prendere la storia cruda e inserirla in un contesto formale nuovo: quello del romanzo psicologico».
I protagonisti della vicenda, allora, risultano tragici non perché sono personaggi derivati dalla tragedia greca, ma perché sono uomini e donne totalmente immersi nella drammaticità dei loro problemi familiari e sociali e soprattutto perché sono disperatamente soli.
«Tóibín non dà giudizi – spiega Andò – accoglie la potenza emotiva di questo personaggio e ne esplora le azioni confrontandole con le parole che adopera per far luce nel buio della sua interiorità danneggiata. Ne nasce un teatro di ombre, di voci, di fantasmi, che si muove dentro e fuori: dentro tra i labirinti della mente, fuori in un luogo senza tempo dove vivi e morti dialogano senza requie». In un cast di altissimo livello, ad interpretare il complesso ruolo di Clitennestra è la brava Isabella Ragonese, attrice amatissima tra cinema, teatro e tv: a lei il compito di far vivere in scena le tensioni e le pulsioni del mondo classico sapientemente ricreato dalla aguzza scrittura di Tóibín.
Durata dello spettacolo: 1 ora e 30 minuti atto unico.
⇒Servizio navetta gratuito il mercoledì con partenza alle ore 19.30 davanti al Teatro Ivo Chiesa, prenotabile al numero 0105342 400 dal martedì al sabato ore 10 – 1 3 e 15 – 18.
Produzione
Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Campania Teatro Festival – Fondazione Campania dei Festival
Adattamento e regia
Roberto Andò
Interpreti
Isabella Ragonese, Ivan Alovisio, Arianna Becheroni, Denis Fasolo, Katia Gargano, Federico Lima Roque, Cristina Parku, Anita Serafini
coro Luca De Santis, Eleonora Fardella, Sara Lupoli, Paolo Rosini, Antonio Turco
Scene e luci
Gianni Carluccio
Costumi
Daniela Cernigliaro
Musiche e direzione del coro
Pasquale Scialò
Suono
Hubert Westkemper
Coreografie
Luna Cenere
Trucco
Vincenzo Cucchiara
Sede legale
piazza Borgo Pila 42, 16129 Genova
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