È lo stesso Mario Perrotta, pluripremiato narratore, autore, regista e ideatore di progetti scenici e spaziali originalissimi, a raccontare il perché del suo nuovo spettacolo: «Se nel 2007 con Odissea avevo chiuso i conti con l’essere figlio, da cinque anni sono padre, una parola che riempie il mio quotidiano di nuove sfide e preoccupazioni. E ho bisogno, come sempre, di ragionarci attraverso gli strumenti che riconosco miei – la drammaturgia, la messa in scena, l’interpretazione – per inchiodare al muro i padri sbagliati che potrei essere, usando tutta l’ironia e il sarcasmo che posso per esorcizzare queste paure.
Così ho pensato alle conversazioni con Massimo Recalcati sulla questione, e ho deciso di coinvolgerlo: lo chiamo, e Massimo mi dice di sì, che gli piace e che faremo il progetto insieme. E mi viene in mente che un padre si sostanzia nel suo confronto – anche mancato – con la madre e che essi, padre e madre, sono tali solo perché di fronte a loro esistono, inflessibili, i figli. Eccolo qui il prossimo lavoro: prima un solo spettacolo, ma nel tempo di un pomeriggio è già trilogia, così come mi piace e mi serve fare da una decina di anni a questa parte. Partirò dallo stravolgimento delle figure di “padre – madre – figlio”, per riportarle, nude, all’essenza delle loro relazioni. Uno sguardo sul presente, per indagare quanto profonda e duratura è la mutazione delle famiglie millennial e quanto di universale, eterno, resta ancora».
Teso a cogliere aspetti reconditi di una stagione che Recalcati definisce del “tramonto dei padri”, Perrotta investe il proprio corpo di tre figure di uomini, diversi per estrazione sociale e vissuto: «Tutti e tre – conclude l’attore sulla scena – li sorprendiamo ridicoli, in piena crisi di fronte al “mestiere più difficile del mondo”».
Produzione
TEATRO STABILE DI BOLZANO
Regia e interpretazione
Mario Perrotta
Collaborazione alla regia
Paola Roscioli
Consulenza alla drammaturgia
Massimo Recalcati
Scene e luci
Mario Perrotta
Costumi
Sabrina Beretta
Sede legale
piazza Borgo Pila 42, 16129 Genova
010 53421
teatro@teatronazionalegenova.it
©2024 Teatro Nazionale di Genova |
P.IVA / Codice fiscale 00278900105
Iscriviti alla nostra newsletter!
Vuoi essere informato su quello che accade al Teatro Nazionale di Genova? Iscriviti alla nostra newsletter!
IscrivitiQuesto sito fa uso di cookie per migliorare la vostra esperienza di navigazione. La prosecuzione della navigazione comporta la prestazione del consenso all'uso dei cookie. E’ possibile impedire il rilascio dei cookie rilasciati da ADFORM cliccando su Opt-Out al seguente link: site.adform.com/privacy-policy. È eventualmente possibile negare il consenso all'installazione di qualunque cookie.