Manuel Giliberti, regista da sempre legato ai testi e ai temi della classicità greca e latina, porta in scena una delle più fosche opere di Seneca, Fedra. Quella di Fedra è una vicenda straziante: una donna che, suo malgrado, si innamora del figliastro Ippolito. Il sentimento di Fedra è sconvolgente e sconcertante. Tanto violenta è la passione che non può che confessarla al giovane il quale, indignato, fugge l’orribile amore. Nell’inutile tentativo di dissuaderla da ogni pensiero impuro, la nutrice, dall’animo governato dalla ragione, ribalta l’azione incestuosa, definendo come tale non tanto l’unione tra madre e figliastro, quanto quella tra padre e figliastro, il cui seme verrebbe a mischiarsi nel grembo della medesima donna.
La storia già raccontata da Euripide, in Seneca assume tratti ancor più orribili: nell’Ippolito greco la donna pone presto fine alla sua vita per fuggire l’onta, travolta da un sentimento insopportabile. Nella Fedra latina, invece, la forza travolgente di Amore non viene del tutto subita dalla donna, che viene spinta ad azioni rovinose, ossia ad accusare davanti al marito Teseo il figlio Ippolito di uno stupro mai compiuto. All’orrore si somma altro orrore. Solo alla fine Fedra si ucciderà, per porre fine al suo delirio.
Protagonisti di una messinscena essenziale sono Viola Graziosi, attrice che si è già distinta nell’interpretazione di donne del mondo classico. Accanto a lei, il ruolo di Teseo è affidato a Graziano Piazza mentre il giovane Riccardo Livermore è Ippolito. In Seneca l’amore non è un nobile e puro sentimento, ma una forza terribile e distruttiva: «Del resto – dice Manuel Giliberti – questo è il teatro di Seneca: empietà, orrore, nefas, per lui la natura e l’umana società esistono solo quando sono sconvolte. Nelle tragedie senecane la purezza, quando c’è, è lì solo per essere insozzata».
Durata dello spettacolo: 70 minuti.
Produzione
Teatro della Città centro di produzione teatrale
Traduzione
Maurizio Bettini
Regia
Manuel Giliberti
Interpreti
Viola Graziosi, Graziano Piazza, Deborah Lentini, Riccardo Livermore, Liborio Natali
Musiche
Antonio Di Pofi
Sede legale
piazza Borgo Pila 42, 16129 Genova
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