L’autore inglese Patrick Marber ha preso a prestito una delle figure più emblematiche del teatro di tutti i tempi, divenuto personaggio ben al di fuori dei confini del palcoscenico: Don Giovanni. Il celebre Don Juan, amato da Tirso da Molina e Mozart, da Byron e, ovviamente da Molière continua a vivere, a crescere, a moltiplicarsi in infinite variazioni del mito. E chi sarebbe il celeberrimo Don Giovanni, si chiede Marber, se si risvegliasse nel mondo globalizzato del ventunesimo secolo? Se si trasferisse dalla tragica commedia di Molière al quartiere londinese a luci rosse di Soho?
Gabriele Russo sceglie il Don Juan in Soho e traduce sulla scena il teatro urbano del quartiere hard in una girevole giostra di eccessi, di vertiginosa velocità com’è il tempo d’oggi – l’impianto scenico è di Roberto Crea –, in cui a fare da perno è il Don Giovanni ribattezzato DJ, che vive la sua dissolutezza fino all’estremo.
Contemporaneo e umanissimo, questo Don Giovanni asseconda la parte più sfrenata di sé senza misura, con il “coraggio dell’eccesso” che lo rende, nell’interpretazione di Daniele Russo, un antieroe mostruosamente affascinante. Il testo, allora, è più di una riscrittura: ha la verve comica e irriverente che caratterizza l’opera di Marber – il drammaturgo ha un trascorso da cabarettista – e reinventa la vicenda rispettandone la struttura che conferma qui la sua natura immortale di «narciso negativo» come scrive il critico Masolino d’Amico. E la messinscena abbandona il linguaggio metaforico a favore degli slang, della parola senza filtri, cercando un rapporto diretto con lo spettatore, come segno di una libertà irrinunciabile, che si esprime anche nella libertà sessuale, ma certo non vi si esaurisce. Se infine chiedessimo a DJ quanto è disposto a sacrificare della propria libertà, non esiterebbe a rispondere: niente.
Durata dello spettacolo: 115 minuti senza intervallo.
Produzione
Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini
Traduzione a cura di
Marco Casazza
Regia
Gabriele Russo
Interpreti
Daniele Russo e con in o.a. Alfredo Angelici, Noemi Apuzzo, Gaia Benassi, Claudia D’Avanzo, Gennaro Di Biase, Carlo Di Maro, Sebastiano Gavasso, Mauro Marino, Alfonso Postiglione, Arianna Sorrentino, Gianluca Vesce
Scene
Roberto Crea
Costumi
Chiara Aversano
Disegno luci
Salvatore Palladino
Progetto sonoro
Alessio Foglia
Sede legale
piazza Borgo Pila 42, 16129 Genova
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