Uno psichiatra affronta una crisi professionale e morale quando rifiuta di testimoniare in tribunale a favore di un paziente accusato di avere compiuto una strage. Il penitente, l’ultimo testo composto nel 2016 dal drammaturgo statunitense David Mamet – già vincitore del prestigioso Premio Pulitzer per Glengarry Glen Ross – descrive una società così alterata nei propri equilibri che l’integrità del singolo diviene l’aberrazione che devasta la sua vita e di chi gli vive accanto. Coinvolto da un sospetto di omofobia, “il penitente” subisce dunque una vera gogna mediatica e giudiziaria. Viene sbattuto “in prima pagina”, e su di lui si riversa la riprovazione di un pubblico volubile, alla feroce ricerca di un colpevole sul quale fare ricadere la giustizia sommaria della collettività.
«Ho scelto questo lavoro di Mamet – spiega il regista Luca Barbareschi – perché è una lucida analisi del rapporto alterato tra comunicazione, spiritualità e giustizia nella società contemporanea. Il protagonista de Il penitente è vittima dell’inquisizione operata dai media. A cosa può servire – conclude il regista – rivendicare la ragione se, come dice Mamet, ciò significa isolarsi, uscire dal coro ed essere puniti per questo?».
Interpretato dallo stesso Barbareschi, anche traduttore dell’originale, e da Lunetta Savino, il lavoro accende così i riflettori sull’influenza della stampa, sulla strumentalizzazione della legge, sull’inutilità della psichiatria: temi di una pièce che si svolge tra l’ambiente di lavoro e il vissuto privato del protagonista. La demolizione sociale di un individuo non può non influire, infatti, e inesorabilmente, sul rapporto matrimoniale. L’esito è un dramma in otto scene, otto confronti tra marito e moglie, con la pubblica accusa e con il proprio avvocato. Con un colpo di scena finale.
Mercoledì 13 marzo, nel foyer della Corte alle ore 17.30 per il ciclo “Conversazioni con i protagonisti”, avrà luogo un incontro con Luca Barbareschi. Conduce Umberto Basevi. Ingresso libero.
Produzione
TEATRO ELISEO, FONDAZIONE CAMPANIA DEI FESTIVAL, NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA
Regia
Luca Barbareschi
Interpreti
Lunetta Savino, Luca Barbareschi, Massimo Reale e con Duccio Camerini
Scene
Tommaso Ferraresi
Costumi
Anna Coluccia
Musiche
Marco Zurzolo
Suono
Hubert Westkemper
Luci
Iuraj Saleri
Sede legale
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