Jazz'n'breakfast

Trasformazioni

domenica 16 gennaio ore 10.30

Minimo Massimo Quintet

Giampaolo Casati tromba
Andrea De Martini sassofono
Lorenzo Herrnhut-Girola chitarra
Dino Cerruti contrabbasso, basso elettrico
Rodolfo Cervetto batteria

Partendo da forme standard come il blues, lo spiritual e il ragtime, il jazz ha saputo amalgamare il tutto in un mix di combinazioni pressoché infinite tanto che fra gli studiosi del genere si dice che se nel jazz esiste una tradizione, è proprio quella di innovarsi continuamente. In omaggio alla musica più camaleontica e imprevedibile, il Quintetto Minimo Massimo capitanato dalla tromba di Giampaolo Casati, presenta l’album Ottimo Massimo Gran Band riarrangiato e “trasformato” per un quintetto di altissimo livello.

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Naviganti e sognatori

domenica 6 febbraio ore 10.30

Luca Falomi chitarra
Alessandro Turchet contrabbasso
Max Trabucco batteria e percussioni

Al centro di questo concerto ci sono il viaggio, il sogno e le anime di tre città: Genova, Venezia e Trieste. Luoghi che hanno in comune “genti cocciute, salmastre e attive”, città che vivono in simbiosi con il mare, simbolo di gloria, prosperità, sogni, ma anche di distanze e di dolorosi addii. Un live dal sound magistrale con la chitarra di Luca Falomi che coinvolge il pubblico in un viaggio immaginifico. Perché in fondo siamo un po’ tutti naviganti e sognatori.

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Amarangolo Trio

domenica 6 marzo ore 10.30

Antonio Marangolo sax alto, tenore e soprano
Claudio Bellato chitarra
Rodolfo Cervetto batteria

Strumentista, compositore, arrangiatore, sassofonista storico di Francesco Guccini e Paolo Conte, Antonio Marangolo è quel che si dice un musicista totale. Insieme al virtuoso della chitarra Claudio Bellato e al batterista e percussionista Rodolfo Cervetto, ha dato vita ad un trio, nato come reazione artistica al lockdown, con cui cambiare radicalmente il modo di fare musica destrutturando i vecchi concetti. Un concerto pirotecnico e sperimentale, alla ricerca delle nuove frontiere del jazz.

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Sono un clarinettista siciliano: Tony Scott

domenica 3 aprile ore 10.30 

Guido Festinese testi, voce narrante
Simona Bondanza voce
Stefano Guazzo clarinetto
Fabio Vernizzi piano
Riccardo Barbera contrabbasso
Rodolfo Cervetto batteria

Amava presentarsi così, vantandosi delle proprie origini italiane (nacque a Salemi nel 1921), Tony Scott, figura centrale e decisiva nella storia del jazz. Prodigioso innovatore, polistrumentista colto e popolare assieme, Scott ebbe una vita avventurosa durante la quale suonò con tantissimi giganti fra cui Sidney Bechet, Dizzy Gillespie, Charlie Parker, Sarah Vaughan. La sua incredibile storia e il suo cristallino talento rivivono on stage grazie alla narrazione di Guido Festinese e a un quintetto in cui spicca il clarinetto di Stefano Guazzo.

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A kind of Miles

 

domenica 31 ottobre 2021 ore 10.30

EXP 4:
Alberto Mandarini tromba, flicorno, live electronics
Marco Tindiglia chitarra, live electronics
Dino Cerruti contrabbasso, basso elettrico
Rodolfo Cervetto batteria, percussioni

Iconico, rivoluzionario, anticonformista, eccezionalmente talentuoso. Tutto questo è stato Miles Davis e nel trentesimo anniversario della sua scomparsa il quartetto EXP 4 composto da Alberto Mandarini, Marco Tindiglia, Dino Cerruti e Rodolfo Cervetto propone A kind of Miles, un concerto tributo al “Principe delle tenebre”, così chiamato per le sue sonorità raffinate e notturne. Ripercorrendo album angolari della musica contemporanea come In A Silent Way, Bitches Brew, Kind of Blue, l’affiatato quartetto celebra la musica di Davis provando a restituirne l’incomparabile gamma espressiva per una performance che promette grande atmosfera e pathos.

Il filo della storia

domenica 21 novembre 2021 ore 10.30

Simona Bondanza voce
Guido Festinese voce narrante
Roberto Gorgazzini piano
Riccardo Barbera contrabbasso
Rodolfo Cervetto batteria
Guido Festinese testo 

Ospite speciale Giua

Un reading musicale? Un concerto? Uno storytelling? Il filo della storia è un po’ di tutto questo. Da oltre un secolo il jazz oltre ad un variegato genere musicale è un capiente scrigno di storie che accompagnano la creazione di brani intramontabili. Nature boy, Black and blue, What a wonderful world sono solo alcuni dei capolavori suonati dal trio formato da Roberto Gorgazzini al piano, Riccardo Barbera al contrabbasso, Rodolfo Cervetto alla batteria insieme alle voci di Simona Bondanza e di una ospite speciale come Giua. Il giornalista e critico musicale Guido Festinese arricchisce ogni esecuzione raccontando gustosi aneddoti sulla genesi dei brani e sugli autori, accompagnato dagli scatti fotografici di Maurizio Logiacco.

Voci e suoni di Natale

domenica 19 dicembre 2021 ore 10.30

Barbara Aramini, Simona Bozzo, Ilaria Bolla voci
Loris Tarantino piano
Dino Cerruti contrabbasso
Leonardo Saracino batteria

Da White Christmas e Silent Night, da Little drummer boy fino a Jesus, what a wonderful child, il concerto prevede l’esecuzione di canti natalizi più o meno noti e di standard americani della musica jazz esaltati da un insieme vocale emozionante e da nuovi arrangiamenti in chiave swing, gospel e soul. Un concerto raffinato e suggestivo che unisce tradizione e innovazione grazie ad un ensemble musicale di primo livello e che restituisce la magia senza tempo del Natale, mettendo tanta buona musica sotto l’Albero.