Cosa è vero? E cosa è falso? Un fatto è realmente accaduto perché lo dice la Tv? Sembra partire da simile domande il nuovo lavoro di Agrupación Señor Serrano, compagnia catalana fondata nel 2006, apprezzata in tutto il mondo e insignita del Leone d’Argento alla Biennale di Venezia nel 2015. The Mountain, questo il titolo, è uno spettacolo intelligentemente raffinato, ma al tempo stesso caustico, tagliente come una lama.
«C’è una immagine ampiamente diffusa che ripercorre la storia delle idee – scrivono presentando il lavoro – scalare una montagna, superare le difficoltà per raggiungere la cima e, una volta lì, vedere il mondo “così come è”. Dunque, raggiungere la verità e non solo ombre e riflessi. Ma è davvero così? Esiste la verità?». The Mountain intreccia la storia della prima spedizione sull’Everest, il cui esito è ancora incerto, con La guerra dei mondi di Orson Welles, poi giocatori di badminton e giocatori di baseball, un sito di fake news, un drone volante sul pubblico, la neve, frammenti di immagini e un Vladimir Putin che parla di giustizia e fiducia. Nell’era della “post-verità”, tutto si tiene in questo gioco d’equilibrio che interroga lo spettatore, lo mette di fronte alle proprie responsabilità, Agrupación Señor Serrano firma lo spettacolo (al momento) più bello e più maturo della sua storia creativa. Tra schermi, piattaforme, modelli in miniatura, corpi umani presenti o riprodotti in video, il dispositivo scenico attivato dal gruppo svela, con ironia, il declino inesorabile non solo della “comunicazione”, ma anche, e soprattutto, della politica.
Àlex Serrano, Pau Palacios e Ferran Dordal, accompagnati in scena dalla splendida Anna Pérez Moya e David Muñiz porgono al pubblico, con un sorriso inquietante, lo specchio del nostro tempo.
Durata dello spettacolo: 70 minuti.
Spettacolo multimediale in inglese con soprattitoli in italiano.
Perché vederlo: guarda il video.
Produzione
GREC FESTIVAL DE BARCELONA, TEATRE LLIURE, CONDE DUQUE CENTRO DE CULTURA CONTEMPORANEA, CSS TEATRO STABILE DI INNOVAZIONE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA, TEATRO STABILE DEL VENETO, ZONA K, MONTY KULTUURFAKTORIJ, GRAND THEATRE, FEIKES HUIS
Regia e drammaturgia
Àlex Serrano, Pau Palacios e Ferran Dordal
Interpreti
Anna Pérez Moya, Àlex Serrano, Pau Palacios, David Muñiz
Voce
Amelia Larkins
Musica
Nico Roig
Video-programmazione
David Muñiz
Video-creazione
Jordi Soler Quintana
Spazio scenico e modellini in scala
Lola Belles, Àlex Serrano
Costumi
Lola Belles
Design di luci
Cube.bz
Sede legale
piazza Borgo Pila 42, 16129 Genova
010 53421
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