Non è certo un caso che, a esergo della sua regia e traduzione di Baccanti di Euripide, la regista Laura Sicignano metta una frase di Friedrich Nietzsche: «Quelli che ballavano erano visti come pazzi da quelli che non sentivano la musica». Di fatto, il filosofo tedesco è stato tra i primi a cogliere appieno la forza terribile di Dioniso, il dio del teatro e dell’ebrezza.
Scrive Sicignano: «Baccanti parla di un rito arcaico. Questa tragedia ci appare oggi misteriosa e rivoluzionaria in quanto l’autore sembra rinunciare definitivamente all’idea che vi sia una forza ordinatrice alla base del Cosmo. Bacco nel nostro spettacolo è un’entità androgina ed eversiva: è il regista che tiene segretamente le fila di tutti gli eventi. Gioca a dadi le vite degli uomini e si diverte. La divinità dai molti nomi e dalle molte storie che più di tutte tra i greci rappresenta il Caos è al tempo stesso il legame con la Zoè, la forza vitale (…) Questa tragedia è attraversata da un rito arcaico di smembramento e rigenerazione, misterioso e profondamente radicato nella nostra cultura.
Siamo nella stanza di un museo infestato da presenze malefiche, che forse è la traduzione spaziale della mente di Penteo, uno spazio geometrico e razionale, ma minacciato da muffe e infiltrazioni, inquietudini e desideri violentemente repressi. Qui si manifestano apparizioni e scomparse di sogni e di inconfessabili desideri. Su musica elettronica, le donne corrono con i lupi: streghe e femmine folli di Dioniso, le Baccanti sono un piccolo esercito impeccabile di principesse inservienti pronte a danzare e a sbranare, sfuggono allo stereotipo dello sguardo maschile e sono libere (…) Baccanti è una distruzione e una rinascita. In quest’opera Euripide sembra esprimere l’intuizione che nella cultura occidentale stia avvenendo una fine e un nuovo inizio».
Durata dello spettacolo: 1 h e 20 minuti.
Produzione
TEATRO STABILE DI CATANIA
Traduzione e adattamento
Laura Sicignano e Alessandra Vannucci
Regia
Laura Sicignano
Interpreti
Manuela Ventura, Egle Doria, Lydia Giordano, Silvia Napoletano, Alessandra Fazzino, Antonio Alveario, Franco Mirabella, Aldo Ottobrino, Silvio Laviano
Musiche originali eseguite dal vivo
Edmondo Romano
Scene e costumi
Guido Fiorato
Movimenti di scena
Ilenia Romano
Luci
Gaetano La Mela
Video e suono
Luca Serra
Regista assistente
Nicola Alberto Orofino
Sede legale
piazza Borgo Pila 42, 16129 Genova
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