In epoche recentissime, il miglior teatro greco contemporaneo si è rivolto ad Aristofane cogliendone, oltre alla dichiarata verve comica, anche una rara capacità poetica. Quelle commedie, considerate sbrigativamente dei residuati inutilizzabili, tornano a raccontare e svelare, lucidamente e criticamente, le complessità del presente, proprio come avveniva nell’Atene del V secolo avanti Cristo. Non può che far piacere, dunque, che un regista del calibro di Giorgio Barberio Corsetti, tra i grandi protagonisti del nuovo teatro italiano, abbia deciso di affrontare quel capolavoro aristofaneo che è Le rane.
Presentato con successo la passata estate al Teatro Greco di Siracusa, lo spettacolo torna ora in una nuova edizione pensata proprio per i teatri “all’italiana”. «Riuscire a far ridere con un testo di 2500 anni fa, il senso della scommessa è tutto qui – spiega il regista – Prendere il testo di Aristofane, un vecchio pezzo d’argenteria teatrale, e lucidarlo fino a farlo splendere nuovamente, come se fosse appena forgiato. Per ottenere questo risultato, la prima condizione è disporre di una coppia di comici di assoluta eccellenza. Ficarra e Picone, dunque: il duo che negli ultimi vent’anni ha incarnato il più autentico talento nel campo dell’umorismo».
E la regia di Corsetti abbatte definitivamente il discutibile confine che separa lo spettacolo “alto” dallo spettacolo “basso”, il comico dal tragico, come aveva fatto Pasolini con Totò per Uccellacci e uccellini. Sfrondato dagli anacronismi, dimostra che per il genere comico può esistere una manifattura a lunga conservazione, che consenta di ridere anche oggi, e consapevolmente, di un testo antico. D’altronde, l’arte dei classici è proprio questa: sapere parlare al tempo, in ogni tempo.
Mercoledì 21 novembre, nel foyer della Corte alle ore 17.30, avrà luogo un incontro con Salvo Ficarra, Valentino Picone e la Compagnia. Saranno presenti il regista Giorgio Barberio Corsetti e Olimpia Imperio, traduttrice del testo. Introduce Margherita Rubino. L’ingresso è libero.
Produzione
INDA/ISTITUTO NAZIONALE DEL DRAMMA ANTICO – FONDAZIONE ONLUS
Riallestimento
TEATRO STABILE DI PALERMO, TEATRO STABILE DI NAPOLI – TEATRO NAZIONALE, FATTORE K
Regia
Giorgio Barberio Corsetti
Interpreti
Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Valeria Almerighi, Gabriele Benedetti, Gabriele Portoghese, Giovanni Prosperi, Francesco Russo, Roberto Rustioni e con Danilo Carciolo, Chiara Cianciola, Roberta Giordano, Elvio La Pira, Mariachiara Pellitteri
Versione italiana
Olimpia Imperio
Scene
Massimo Troncanetti
Costumi
Francesco Esposito
Musiche originali composte ed eseguite in scena dai
SeiOttavi
Luci
Marco Giusti
Sede legale
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